Strategie Naturali Contro l'Alzheimer: Un Parassita Rivelatore di Immunosoppressione nella Neuroinfiammazione

Uno studio condotto dall'Università Statale di Milano ha identificato un meccanismo sorprendente di immunosoppressione messo in atto dal parassita Leishmania infantum, l'agente eziologico della leishmaniosi viscerale. Questo meccanismo è in grado di inibire un fattore chiave della neuroinfiammazione associata alla malattia di Alzheimer (AD), proponendo il parassita come un modello biologico naturale per nuove strategie terapeutiche. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Neuroinflammation.
L'Inibizione dell'Inflammasoma NLRP3 nella MicrogliaLa ricerca dimostra che Leishmania infantum è capace di inibire uno dei principali motori infiammatori dell'Alzheimer. Questo avviene nelle cellule della microglia—i macrofagi residenti del cervello coinvolti nella risposta immunitaria.
Cognizione Senza Centro: Le Meduse Riscrivono le Regole di Memoria e Interesse per la Novità

Una collaborazione scientifica tra l'Università di Trieste e l'Università di Padova ha portato a scoperte inattese sul comportamento delle meduse, sfidando la tradizionale visione che lega le funzioni cognitive alla presenza di un cervello centralizzato. I risultati dello studio, che si concentra sulla specie Aurelia (comunemente nota come medusa quadrifoglio), sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista accademica Behavioral and Brain Sciences.
Le osservazioni sollevano affascinanti interrogativi sull'evoluzione della curiosità e sulla possibilità che forme di intelligenza emergano anche in organismi con un sistema nervoso "diffuso".
"I nostri risultati sono particolarmente interessanti – spiega Cinzia Chiandetti, professoressa di neuroscienze cognitive all'Università di Trieste – perché questi animali sono considerati ‘senza cervello’: il loro sistema nervoso è organizzato in modo radiale, senza un centro di comando, e dotato solo di organi sensoriali rudimentali. Trovare in loro segnali di memoria e attrazione per la novità è un’importante chiave per comprendere l’evoluzione dei sistemi nervosi e della cognizione stessa."
Costruire con Precisione: L'Alleanza DNA-Anticorpo Crea Micro-Compartimenti Intelligenti Ispirati alla Cellula

Un'innovativa collaborazione di ricerca tra l'Università di Roma Tor Vergata e la Sapienza ha prodotto una promettente svolta nel campo dei biomateriali. Gli scienziati hanno messo a punto una nuova tecnologia che fonde la flessibilità della nanotecnologia del DNA con l'elevatissima selettività degli anticorpi, le molecole biologiche naturali responsabili del riconoscimento mirato. La scoperta è stata pubblicata sul Journal of the American Chemical Society (JACS).
Il team di ricercatori ha ideato un sistema molecolare inedito, capace di auto-assemblarsi in micro-compartimenti programmabili. Questo processo imita, in laboratorio, l'organizzazione interna delle cellule biologiche, le quali creano ambienti interni altamente regolati per gestire specifiche funzioni.
Il Crollo Funzionale: L'Africa ha Perso Oltre un Terzo dell'Energia Vitale dei suoi Ecosistemi

Una nuova e rivoluzionaria ricerca, frutto della collaborazione tra l'Università di Oxford e l'Università "La Sapienza" di Roma, ha svelato una drastica diminuzione dell'efficacia operativa della fauna selvatica africana. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, quantifica questa perdita e suggerisce strategie innovative per la conservazione.
Ogni sistema naturale possiede una sua "energia funzionale" intrinseca, che è cruciale per alimentare processi ecologici fondamentali come il riciclo dei nutrienti e la diffusione dei semi. I ricercatori hanno introdotto un nuovo modello basato sull'"energetica degli ecosistemi" per misurare l'entità di questa perdita nel contesto della fauna africana.
I risultati sono allarmanti: l'energia funzionale complessiva generata dalla fauna africana è diminuita di oltre un terzo rispetto al periodo precoloniale. La causa principale è l'estinzione e il forte declino di specie di grandi dimensioni (come elefanti, leoni e rinoceronti) che, in quanto veri e propri "ingegneri ecologici", modellavano e regolavano l'ecosistema in modo insostituibile. Animali più piccoli o il bestiame non possono replicare il loro impatto sistemico.
The Algorithm of Despair: From State Psychiatry to Chatbot Therapy

The mental health crisis is not an isolated national problem. It is a crisis of civilization on a global scale, the cruelest measure of which is given by a shocking number: over a million users per week, worldwide, turn to Artificial Intelligence (AI) platforms like ChatGPT to express suicidal ideations, self-harm thoughts, or states of profound crisis.
This is not a technological advancement. It is the demonstration that millions of people in grave difficulty, from one end of the planet to the other, feel so abandoned by their welfare and support networks that they seek the only accessible and immediate "resource" in an algorithm. Despair has been outsourced to a bot, highlighting the collapse of a social and healthcare model that is no longer sustainable.
L'algoritmo della disperazione: dalla psichiatria di Stato alla Chatbot Terapia

Il dramma della salute mentale non è un problema nazionale isolato. È una crisi di civiltà su scala globale, la cui misura più crudele è data da un numero che scuote: oltre un milione di utenti a settimana, a livello mondiale, si rivolge a piattaforme di Intelligenza Artificiale (AI) come ChatGPT per esprimere intenzioni suicide, pensieri autolesionistici o stati di crisi profonda.
Questo non è un progresso tecnologico. È la dimostrazione che milioni di persone in grave difficoltà, da un capo all'altro del pianeta, si sentono così abbandonate dalle loro reti di welfare e supporto da trovare in un algoritmo l'unica "risorsa" accessibile e immediata. La disperazione è stata esternalizzata a un bot, evidenziando il collasso di un modello sociale e sanitario che non regge più.
Le prossime pandemie: quando la contagiosità batte la letalità

Dopo l'esperienza del COVID-19, la domanda non è se ci sarà una prossima pandemia, ma quando e cosa la causerà. Gli esperti di salute globale concordano su un principio fondamentale dell'epidemiologia: il rischio di una pandemia globale e incontrollabile è inversamente correlato alla letalità di un patogeno.
Un virus non deve essere un "killer" per scatenare il caos globale; deve essere un "viaggiatore" efficiente. Un patogeno troppo letale spesso si "auto-contiene", uccidendo o immobilizzando l'ospite prima che possa diffondersi ampiamente. Al contrario, i virus più pericolosi per la diffusione globale sono quelli che si trasmettono silenziosamente, prima che i sintomi gravi si manifestino.
Il Cinema che viaggiava coi Migranti: "Elvira Notari. Oltre il silenzio" in sala, la regista salvata dai suoi film sfuggiti alla censura

Ci sono storie che la storia stessa ha dimenticato. E poi ci sono documentari che, con la forza della ricerca e della passione, riescono a scardinare il muro del tempo per riportarle alla luce. È questo il caso di "Elvira Notari. Oltre il silenzio", un'opera che non si limita a narrare la vita di una donna straordinaria, ma celebra il lavoro collettivo che ha reso possibile questa riscoperta. Non si tratta solo di un film, ma di un vero e proprio atto di giustizia per la prima donna regista in Italia.
Il regista Valerio Ciriaci ci guida in un viaggio affascinante, ricostruendo l'audacia di una figura che ha anticipato decenni di storia del cinema. Elvira Notari non è stata solo una regista, ma una vera e propria pioniera del "cinema del vero", girando le sue storie per le strade di Napoli. Il suo stile, crudo e diretto, era rivoluzionario per l'epoca: usava attori non professionisti, cogliendo la vita così com'era, con i suoi drammi, le sue passioni e la sua miseria.

