"Le piante generano una varietà di segnali che possono indicare il loro stato di salute in condizioni di stress. Per acquisire con precisione questi segnali, è necessario impiegare sensori indossabili per un monitoraggio diretto sul campo," spiega Feilong Zhang, professore esperto in sensori flessibili per il controllo della salute delle piante presso l'Istituto Tecnico di Fisica e Chimica dell'Accademia Cinese delle Scienze e co-autore dell'articolo. "I sensori indossabili possono aderire strettamente alla superficie della pianta per sorvegliare in tempo reale il tasso di crescita, la temperatura e l'umidità della superficie fogliare, i composti organici volatili rilasciati e i segnali elettrofisiologici."
Il team ha sistematicamente riassunto lo stato attuale e i recenti avanzamenti nella ricerca sui dispositivi sensori indossabili per il monitoraggio delle piante. I sensori indossabili per piante vengono classificati in base ai segnali rilevati: segnali fisici (deformazione della crescita, luce, umidità, temperatura), segnali chimici (gas, residui di pesticidi, variazioni ioniche) e segnali elettrofisiologici. Questa revisione offre una panoramica dei materiali costitutivi, dei metodi di fabbricazione e dei meccanismi di rilevamento associati a questi segnali. Inoltre, vengono discusse le sfide e le tendenze di sviluppo dei sensori flessibili indossabili per piante, incluse le problematiche relative all'applicazione dei sensori, allo scambio gassoso e all'interferenza dei dispositivi su superfici complesse.
"Nonostante le sfide ancora presenti, la continua innovazione e la collaborazione interdisciplinare stanno aprendo la strada affinché i sensori indossabili diventino strumenti cruciali nell'agricoltura di precisione e nel monitoraggio ecologico, supportando sistemi agricoli più intelligenti e sostenibili," conclude Zhang.