Orbita a rischio febbre

Agnese Cerroni 21 Apr 2017

Nuove ricerche prendono di mira il sistema immunitario degli astronauti sulla ISS: la microgravità, avvertita dal corpo umano come situazione stressogena, li espone a maggiori rischi per la salute a causa di un deficit immunitario. Viaggi spaziali, occhio all’influenza. Ammalarsi non è divertente per nessuno ma per alcuni può rappresentare un serio problema, soprattutto se il dottore non è propriamente a portata di mano: lo sanno bene gli astronauti che abitano la Stazione Spaziale che, vivendo in condizioni di microgravità per lunghi periodi, sono maggiormente esposti al rischio di stress immunitario e perciò più soggetti a malattie. Proteggere la salute dell’equipaggio in orbita sopra la Terra e, in prospettiva futura, abilitare nuove leve a impegnative crociere alla volta di Marte, è una priorità per la NASA quanto per le altre Agenzie spaziali. Recenti ricerche, condotte a bordo del laboratorio ISS, esaminano dettagliatamente il sistema immunitario degli astro-esploratori residenti, con l’obiettivo di comprendere le risposte del corpo umano allo spazio e la suscettibilità del gruppo astronauti alle malattie.

 

Eruzioni cutanee, insolite allergie o la riattivazione di virus latenti, rappresentano un rischio concreto a fronte di un deficit immunitario indotto da situazioni percepite dal corpo come di emergenza – sulla Terra le medesime patologie si manifestano quando si è sottoposti a stress. La contaminazione poi, appurata attraverso esami del sangue e delle urine, è un dato da inserire nell’equazione: virus ex dormienti, riabilitati dalle condizioni spaziali, atipiche, attaccano individui precedentemente sani, infettati attraverso il contatto o la semplice condivisione degli ambienti.

Il sistema immunitario è un’architettura complessa e relativamente stabile, in cui il malfunzionamento di una singola parte può esporre tutto il corpo a pericoli. Le condizioni di microgravità generano (per forza di cose) un ambiente inadatto alla vita umana, in cui a coloro che si adeguano sono imposti cambiamenti, anche biologici: l’equilibrio del sistema immunitario viene alterato dalla permanenza prolungata in orbita e lo stress a cui il fisico è sottoposto espone l’astronauta al rischio clinico. In particolare, gli studi si concentrano su apparati finora non considerati, per integrare i dati raccolti da analisi precedenti e offrire una panoramica completa sui meccanismi che determinano l’equilibrio del sistema immunitario, nello spazio come sulla Terra, con il fine ultimo di tutelare il benessere degli esseri umani. Sia che vivano qui o in orbita.

 

Ultima modifica il Venerdì, 21 Aprile 2017 13:37
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