Sabato, 08 Novembre 2025


Una nuova e rivoluzionaria ricerca, frutto della collaborazione tra l'Università di Oxford e l'Università "La Sapienza" di Roma, ha svelato una drastica diminuzione dell'efficacia operativa della fauna selvatica africana. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, quantifica questa perdita e suggerisce strategie innovative per la conservazione.

Ogni sistema naturale possiede una sua "energia funzionale" intrinseca, che è cruciale per alimentare processi ecologici fondamentali come il riciclo dei nutrienti e la diffusione dei semi. I ricercatori hanno introdotto un nuovo modello basato sull'"energetica degli ecosistemi" per misurare l'entità di questa perdita nel contesto della fauna africana.

I risultati sono allarmanti: l'energia funzionale complessiva generata dalla fauna africana è diminuita di oltre un terzo rispetto al periodo precoloniale. La causa principale è l'estinzione e il forte declino di specie di grandi dimensioni (come elefanti, leoni e rinoceronti) che, in quanto veri e propri "ingegneri ecologici", modellavano e regolavano l'ecosistema in modo insostituibile. Animali più piccoli o il bestiame non possono replicare il loro impatto sistemico.

Pubblicato in Ambiente

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery