FIDIA
Dal 24 novembre ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli la prima esposizione monografica dedicata al più grande scultore dell’età classica.
Un percorso straordinario nella vita e nell’attività dell’artista, con oltre 100 opere, alcune esposte per la prima volta, tra reperti archeologici, dipinti, manoscritti, disegni, installazioni multimediali «Nessuno supererà mai Fidia» Auguste Rodin, L’art, 1911
Il più grande scultore greco dell’età classica, FIDIA. Protagonista dell’Atene di Pericle, il suo nome è noto a tutti per la realizzazione di opere come il Partenone e le sue decorazioni scultoree e i mitici colossi crisoelefantini dell’Atena Parthenos e dello Zeus di Olimpia, una delle sette meraviglie del mondo antico.
Il suo genio creativo ha impresso un marchio indelebile nell’immaginario collettivo e continua ad essere fonte di ispirazione per i contemporanei. Una figura importantissima, quasi leggendaria, sebbene circondata da un alone di mistero. Molti dettagli della sua vita sono infatti poco noti e la conoscenza della sua opera si basa prevalentemente su repliche e su fonti letterarie. La mostra “FIDIA”, ospitata dal 24 novembre 2023 al 5 maggio 2024 presso i Musei Capitolini – Villa Caffarelli a Roma, è la prima esposizione monografica dedicata all’artista. Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e curata da Claudio Parisi Presicce con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, Main sponsor Bulgari, Radio ufficiale Radio Monte Carlo, guiderà i visitatori in un viaggio inaspettato e sorprendente nella vita, nella carriera e nel clima storico-culturale in cui operò il grande scultore, attraverso una vasta e preziosa selezione di oltre 100 opere - tra reperti archeologici, originali greci e repliche romane, dipinti, manoscritti, disegni, alcuni esposti per la prima volta.
The capsule camera of the future: Images the intestines in 3D and detects disease
Norway has one of the highest prevalences of intestinal cancer in Europe, and this year sees the national screening programme being rolled out in full. But where do the capsule cameras go? Thanks to new technology, a tiny capsule camera can examine your intestines while you get on with your work or walk your dog. Compared with the alternatives, patients experience virtually no discomfort at all.
There are many reasons to choose a capsule camera examination over traditional alternatives such as colonoscopy and gastroscopy.
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